La Commissione Europea ha introdotto una direttiva per abbassare i limiti di concessione mutui.

Sappiamo che in Italia, in caso di acquisto immobile il tetto massimo finanziabile arriva fino all’80% del valore totale dell’immobile. La Banca d’Italia consente mutui al 100% del valore dell’immobile.

La Commissione Europea ha introdotto una direttiva per abbassare i limiti di concessione mutui. L’intento dell’unione è quello di limitare i rischi per le banche e di armonizzare le diverse norme che sono molto diverse da Paese a Paese.

La novità prevista dalla direttiva è quindi relativa alla soglia del tetto massimo finanziabile: dall’80% di oggi passerà al 40%.

Quindi significa che per un immobile del valore di 200mila euro, gli istituti di credito potranno erogare mutui fino ad un massimo di 80mila euro, mentre prima di questa direttiva il valore massimo del mutuo era di 160mila Euro, ma come già detto si poteva arrivare anche al valore totale del mutuo e cioè 200mila euro.

Questa decisione Europea penalizzerà molto le regioni con il più alto rapporto di indebitamento e anche le fasce meno abbienti che hanno redditi bassi.

Ricordiamo sempre che la scelta di un mutuo comporta una serie di obblighi, è quindi necessario, prima di operare una scelta, tenere in considerazione alcuni fattori fondamentali e cioè:

l’andamento del mercato legato ai prezzi delle case che possono scendere e quindi ci si può trovare ad avere un debito maggiore del valore dell’immobile.

L’altro aspetto importante è il costo dell’assicurazione e anche la scelta del tipo di tasso: se variabile o fisso.

Non dimentichiamo comunque che la rata massima che una persona può sostenere in genere coincide con il 30% del reddito mensile. questo aspetto è da considerare nel momento in cui si opera la scelta del mutuo.

Articolo del 12 ottobre 2009

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