Qui si parla di mutui, prestiti, finanziamenti ed altre cose
I mutui e le forme di ammortamento
Quando si parla di mutui fondiari si fa riferimento ad una somma rilasciata in unica soluzione destinata in genere all’acquisto o alla ristrutturazione di un immobile già completato.
I mutui fondiari si distinguono in base a queste caratteristiche:
- tasso d’interesse
- durata nel tempo
- modalità di rimborso
La durata dei mutui dipende dalle banche. In genere i mutui hanno durata 5/10/15/20 anni, a volte 30, in casi particolari si può arrivare all’erogazione di un mutuo a 40 anni.
Secondo il decreto legislativo n. 385 del 1993 (Testo Unico delle Leggi in Materia Bancaria e Creditizia), il tetto massimo finanziabile per un mutuo arriva fino all’80% del valore dell’immobile.
Facendo quindi l’ipotesi di una casa che valga 300 mila euro, per poter accedere a questo tipo di finanziamento occorrerebbe quindi disporre di 60 mila euro.
Un provvedimento della Banca d’Italia consente però di arrivare fino al 100% del valore dell’immobile. In questo caso vengono richieste garanzie in più rispetto all’ipoteca, come la fideiussione bancaria.
In Italia i mutui al 100% non vengono offerti da tutte le banche, hanno in genere lunga durata (da 15 a 30 anni) e sono concessi solo in caso di acquisto o costruzione della prima casa. Le istruttorie in questi casi sono particolarmente approfondite per capire l’effettiva solvibilità del cliente che chiede mutui al 100%.
Esistono diverse tipologie di mutuo dalle più conosciute e tradizionali quali quelle a tasso fisso o tasso variabile a quelle a tasso misto, che combinano le due modalità.
Abbiamo poi altre forme di ammortamento del mutuo quali: mutui a due tipi di tasso, mutui a rata fissa e tasso variabile, mutui con opzione, mutui a rimborso autonomo, mutuo a rata crescente, mutuo a rata crescente, mutuo a rata decrescente.
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