Mutui a tasso variabile: andamento Euribor

L'indice Euribor è l'indice alla base dei mutui a tasso variabile. Il Cliente ha il vantaggio di iniziare con tassi più bassi di un mutuo a tasso fisso, però sopporta il rischio dell’oscillazione dei tassi per la durata del mutuo (e di conseguenza della variazione della rata di mutuo che deve pagare).

Quando è conveniente stipulare un mutuo a tasso variabile?

La domanda è frequente, sicuramente lo è quando l’andamento del mercato economico e immobiliare attuale offre tassi di interesse più bassi rispetto al tasso fisso. È fondamentale tenere presente che il mercato immobiliare è soggetto a cambiamenti repentini, il vantaggio di rate a tassi d’interesse inferiori rispetto al tasso fisso si paga con la variabilità del tasso stesso.

Presso certi istituti è possibile stipulare mutui trentennali a tasso variabile con possibilità di passare al tasso fisso ogni due anni, è inoltre possibile stipulare un contratto di mutuo a tasso variabile con tetto massimo oltre al quale il tasso di interesse non può salire.

Visto che si è parlato di variabilità dei tassi, Info-mutui.it, ha voluto rappresentare l’andamento dell’Euribor attraverso alcuni grafici.

In questo primo grafico, abbiamo un confronto dell’andamento tasso Euribor dal 1999 al 2008, riferito ad 1 mese, 3 mesi, 6 mesi, indicando la media riferita al mese di ottobre di ogni anno (tasso 365).

In questo grafico, abbiamo invece l’andamento dell’Euribor nell’ultimo anno (da ottobre 2007 a ottobre 2008), sempre riferito alla media mensile (tasso 365).

Nel seguente grafico abbiamo invece voluto rappresentare l'andamento Euribor durante il mese di ottobre 2008, riferito ad 1 mese, 3 mesi e 5 mesi.

Pubblicheremo via via altri grafici, legati anche all’andamento del tasso Eurirs riferito ai mutui a tasso fisso.

Se invece cercate i tassi Euribor ed Eurirs quotidianamente aggiornati alle varie scadenze, consultate la home page di info-mutui.it

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