Capacità di rimborso mutuo ed analisi reddito fiscale

Le famiglie che richiedono un mutuo ad esempio, per l'acquisto prima casa, devono partire dal presupposto che la rata mensile del prestito richiesto non può andare oltre un terzo del reddito netto mensile familiare.

Gli istituti di credito infatti prima di concedere un mutuo valutano la capacità di rimborso verificando appunto quando guadagna ogni mese il richiedente.

Raramente accordano finanziamenti che hanno rate mensili molto alte rispetto alla spesa sostenibile ogni mese.

Attraverso l’istruttoria, la banca verificherà che il richiedente possieda le caratteristiche per ottenere il mutuo richiesto e che l’immobile possa costituire una adeguata garanzia.

Verrà quindi analizzato il reddito fiscale del richiedente e la rata non dovrà superare 1/3 delle entrate nette familiari decurtate dagli impegni finanziari in corso.

• ESEMPIO PRATICO:

una coppia guadagna 2.800 Euro mensili netti e paga Euro 400 mensili per il prestito dell’auto. Dal reddito vengono sottratti i 400 Euro, restano quindi 2.400 Euro. La somma viene divisa per 3, ottenendo quindi 800 Euro che è l’importo massimo della rata generalmente accettata dagli istituti di credito.

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