Home pageHome Page | Glossario | FAQ (Domande Frequenti)

Prova gli strumenti

Piano di ammortamento francese
Strumenti per il calcolo del risparmio fiscale di ammortamento francese Strumenti per il calcolo del mutuo a partire da una rata prefissata Calcolatrice  per il calcolo del TAEG o ISC

Forex Exchange Rate o tasso di cambio

Forex Exchange Rate o tasso di cambio

Cosa si intende per Forex Exchange Rate o tasso di cambio nel Forex Market?

Si parla di tasso di tasso di cambio o Forex Exchange Rate, quando si fa rifermento al prezzo con il quale sono state scambiate le coppie di valute. Facendo un esempio: Eur / USD = 1,5754.

In questo caso, il valore dell'euro nei confronti del dollaro è pari a 1.5754, dunque è possibile acquistare 1 euro, pagandolo 1.5754 dollari americani. In ogni coppia, la valuta a sinistra (in questo frangente l'euro) è quella base, pertanto, viene denominata "Base Currency".

Il secondo elemento, quello a destra, è la valuta quotata, che prende il nome di Quote Currency. Vediamo di seguito le varie distinzioni tra tassi di cambio, in modo da capire il funzionamento degli stessi e come questi vadano ad incidere sulle valute.

Tassi cambio - Quotazione diretta o indiretta

Parliamo di quotazione diretta "direct quotation" se il tasso di cambio viene espresso adoperando la divisa usata in quella nazione. Facendo un esempio 0.6745 euro, equivalgono a 1 dollaro Usa in Italia.

Si parla invece di quotazione indiretta "Indirect quotation", se l'unità di valuta viene espressa adoperando la divisa usata in quella nazione. Ad esempio 1 euro, equivale a 1.4825 dollari americani in Italia.

Tassi di Cambio Fissi

Quando sussistono cambi fissi, ovvero quando la banca centrale offre un livello predeterminato del tasso di cambio nei confronti di un paniere di valute o di un'altra valuta, generalmente l'accordo di cambio si presenta unilaterale.

Questo significa che la banca centrale della valuta che ha optato per l'ancoraggio si impegnerà a difenderlo, contrariamente, l'autorità monetaria a tutela della valuta "ancorata", non ha l'obbligo di intervenire per difendere la parità prefissata. In alcuni casi, invece, l'accordo può essere bilaterale, un solenne impegno reciproco volto al mantenimento della parità.

Tassi di cambio flessibili

Nel regime di cambio flessibile, la banca centrale non si pone obiettivi di prezzo per ciò che concerne il tasso di cambio. Per tale motivo, non va a intervenire sul mercato, lasciando formare il tasso di cambio definirsi in funzione della domanda e dell'offerta.

Tassi di cambio a fluttuazione limitata

Questo regime di cambio presenta una flessibilità nominale e l'intervento della banca centrale appare piuttosto assiduo. Per tale ragione, si cerca di ridurre gli eccessi di fluttuazione del tasso di cambio, provocate da volatilità speculativa.

Non mancano i casi in cui si cerca di deprezzare il tasso di cambio per agevolare le esportazioni.

Tassi di cambio con oscillazione (internamente ad una banda)

Questo regime di cambio consente al tasso di fluttuare senza restrizioni all'interno di una banda.

Quest'ultima è formata da una parità centrale fissa e un margine di oscillazione libera che gravita attorno alla parità, una sorta di "forbice", entro la quale il tasso di cambio può "muoversi", senza andare oltre.

Sei alla ricerca di un mutuo personalizzato?