Come calcolare la detrazione d’imposta spettante.

Ne abbiamo già parlato: l’importo massimo complessivo di spesa su cui applicare la detrazione è pari a 4.000,00 Euro. Quindi, relativamente agli interessi passivi su mutui, annualmente, non possiamo detrarre più di 760,00 euro (19% di 4.000,00 euro).

Questo tetto massimo di spesa detraibile deve essere suddiviso tra tutti gli intestatari e riferito, eventualmente, a più contratti di mutuo stipulati per l’acquisto.

Secondo il principio di cassa, è molto importante sottolineare che la detrazione d’imposta spetta nell’anno in cui le spese sono state effettivamente sostenute, indipendentemente dalla data di scadenza, sia per gli interessi passivi che per gli oneri accessori.

Esempio pratico:

La parte di interessi passivi relativi ad una rata di mutuo con scadenza a gennaio del 2009 ma pagata nel dicembre del 2008, può essere detratta nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2008, che si presenta nel 2009. Al contrario, non sarebbe possibile indicare nella dichiarazione dei redditi relativa al 2008 una rata di mutuo che, pur con scadenza a gennaio di detto anno, sia stata pagata a dicembre del 2007.

Data di pubblicazione: 22 gennaio 2009

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