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I prestiti per lavoratori autonomi sono delle particolari forme di accesso al credito riservate a chi non dispone di un contratto da lavoratore dipendente, dato che lavora per proprio conto con partita iva.
 
Questo fa sì che rientrino tra i "lavoratori autonomi" sia gli artigiani, i commercianti che i liberi professionisti (notai, avvocati, commercialisti, etc).

 

 

 

 

 

 

Prestiti lavoratori autonomi - Come ottenere un finanziamento? 

I lavoratori autonomi che desiderano ottenere un prestito personale saranno tenuti a presentare un Cud e un proprio estratto conto alla società finanziaria o istituto di credito presso il quale intendono richiedere il finanziamento personale.
 
E' questa infatti l'unica procedura possibile per dimostrare di possedere un reddito e una solidità finanziaria.
 
I finanziamenti per i lavoratori autonomi possono rappresentare un sostegno fondamentale per l'attività di quest'ultimi, visto che consentono di affrontare momenti difficili in cui si necessita di denaro per fronteggiare spese "professionali" o magari derivanti dalle esigenze del nucleo familiare di quest'ultimi (spese mediche,  ricoveri in cliniche, momentanea inabilità lavorativa).
 
E' bene però sapere che in genere le banche e le società finanziarie differenziano gli istituti di credito a seconda che questi siano destinati ad esigenze private o alla propria attività professionale, provvedendo ad applicare tassi d'interesse  e condizioni differenti in base alle finalità degli stessi.
 
Non mancano le società finanziarie e gli istituti di credito che erogano prestiti per lavoratori autonomi in tempi molto rapidi.
Queste forme di "finanziamento rapido" sono generalmente molto gradite, visto che non raramente i lavoratori autonomi si ritrovano a dover fare i conti con necessità improvvise.
 
Per ciò che concerne i tassi d'interessi, queste forme di accesso al credito spesso risultano essere abbastanza penalizzanti, con tassi d'interesse che si assestano attorno al 10%.
 

Prestiti lavoratori autonomi - Documenti da produrre per ottenere liquidità in prestito 

Per richiedere questa tipologia di finanziamento, oltre alla presentazione del codice fiscale e del proprio documento d'identità, i lavoratori autonomi saranno tenuti a  certificare la propria capacità di reddito.
 
In molti casi, unitamente al Cud, può essere richiesta la documentazione riguardante la propria attività lavorativa e un estratto conto del proprio conto corrente bancario.
Oltre ovviamente ad eventuali garanzie “accessorie” qualora la somma da ricevere in prestito risulti essere particolarmente elevata (  pegni o ipoteche su un’abitazione, un’auto o una moto di proprietà o qualunque altro bene che abbia un discreto valore patrimoniale).
Considerazioni Finali sui Prestiti per lavoratori autonomi.
 
I finanziamenti per lavoratori autonomi sono sicuramente una risorsa fondamentale per tutti coloro che svolgono un'attività imprenditoriale e sovente si ritrovano a dover fare i conti con i bilanci della loro azienda, unitamente a quelli familiari. 
 
Certo, i tassi d'interesse che gravano su questo tipo di finanziamenti personale sono piuttosto elevati, tuttavia, generalmente, la liquidità viene concessa in tempi brevi e si sa che la velocità negli "affari" costituisce un vantaggio considerevole e spesso finisce col determinare il successo di una iniziativa imprenditoriale o il fallimento di quest’ultima.