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Formula calcolo detrazione Irpef sugli interessi passivi mutuo

Partiamo dal principio che la detrazione d’imposta sugli interessi passivi spetta limitatamente alla parte di mutuo corrispondente al valore dichiarato nell’atto.

Nel caso in cui la somma presa a mutuo ecceda il costo sostenuto per l’acquisto dell’immobile, possono essere portati in detrazione solo gli interessi relativi alla parte del mutuo che copre detto costo, aumentato delle spese notarili e degli altri oneri accessori relativi all’acquisto.

Quindi: gli oneri accessori consentono di aumentare la detrazione spettante, fermo restando il limite massimo di 4.000,00 Euro.

 

 

 

 

Tra le voci che incrementano il costo d’acquisto dell’immobile destinato ad abitazione principale abbiamo le seguenti:

  • onorario del notaio relativo sia all’atto di compravendita sia al contratto di mutuo
  • imposte dovute per l’atto di trasferimento immobiliare (registro, Iva, ipotecaria e catastale)
  • spese per l’iscrizione e la cancellazione dell’ipoteca
  • imposta sostitutiva sul capitale prestato
  • spese sostenute per l’autorizzazione del Giudice tutelare
  • spese sostenute per procedimenti esecutivi individuali o concorsuali
  • compensi di mediazione immobiliare

Le predette spese si possono considerare a titolo di oneri accessori agli interessi passivi. Vale anche per queste il principio di cassa di cui abbiamo già parlato.

Possiamo utilizzare la seguente formula per determinare la parte di interessi passivi sulla quale calcolare la detrazione Irpef:

 

Formula detrazione irpef interessi passivi mutuo spettante

 

Per meglio comprendere come funziona proviamo con un esempio pratico:

Ipotizziamo che un contribuente abbia contratto un mutuo ipotecario per l’acquisto dell’abitazione principale per un ammontare di 300.000 Euro, a fronte del costo di acquisto dell’immobile indicato nel rogito notarile e degli altri oneri accessori (per un totale, supponiamo, di 250.000 Euro), gli interessi passivi possono essere detratti limitatamente a quest’ultimo importo. Se gli interessi sul mutuo pagati durante l’anno 2008 ammontano per esempio ad Euro 4.500, la detrazione del 19% spettante è pari ad Euro 3.750 determinato nel modo seguente:

Se l’importo risultante superasse i 4.000 euro, la detrazione sugli interessi passivi spettante sarebbe comunque pari ad euro 4.000 (importo massimo previsto dall’attuale disciplina).

Data di pubblicazione: 28 gennaio 2009.

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